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Cinque cose che abbiamo imparato dalla campagna della squadra indiana

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Cinque cose che abbiamo imparato dalla campagna della squadra indiana


Questo è stato il primo torneo indiano dopo le Olimpiadi di Parigi 2024.

L’India ha vinto il quinto Trofeo dei Campioni asiatici di hockey maschile titolo battendo i padroni di casa della Cina 1-0 nella finale al Moqi Hockey Base di addestramento nella Mongolia Interna. La Cina si è difesa bene per tenere a bada l’India per tre quarti e mezzo, ma il compito di ottenere un pareggio si è rivelato troppo difficile per loro.

L’India ha dominato tutta la competizione ed era chiaro fin dall’inizio che era la favorita per conquistare il titolo. Con l’assenza di alcuni titolari, i nuovi giocatori hanno sfruttato al massimo le loro opportunità e hanno aumentato le opzioni dell’allenatore Craig Fulton per i prossimi tornei come la Pro League e la Coppa del Mondo.

Essendo questa la prima serie di partite della squadra dopo il Olimpiadi di Parigi 2024Fulton ha chiarito le sue intenzioni su chi vuole continuare e con chi desidera eliminare gradualmente. Il torneo ci ha dato una serie di insegnamenti mentre la squadra indiana di hockey maschile deve affrontare sfide sempre più grandi in futuro. Eccone cinque:

5. Krishan Pathak e Suraj Karkera condivideranno i compiti di portiere

Con PR Sreejesh andare in pensione dopo il Olimpiadiè stato lasciato un buco gigantesco. Krishan Pathak è probabilmente il successore, avendo condiviso i compiti con il cinque volte olimpionico in tornei cruciali come la Coppa del Mondo e i Giochi Asiatici.

Fulton ha deciso di continuare il sistema di cambio dei portieri dopo ogni quarto, il che significa questo Suraj Karkeratra l’altro anche il portiere del torneo del Men’s Asian Champions Trophy 2021 ha tempo di gioco sufficiente e probabilmente sarà il custode di riserva della squadra.

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I due hanno fatto un ottimo lavoro, subendo appena cinque gol in sette partite, con due reti inviolate. Entrambi hanno effettuato parate nei momenti cruciali, sia su azione che su calcio d’angolo.

4. I giocatori principali delle Olimpiadi di Parigi verranno mantenuti

Il torneo ha chiarito che non ci sarà una revisione completa da parte della squadra delle Olimpiadi di Parigi.

Skipper Harmanpreet Singh continua a costituire il fulcro. Quelli del calibro di Amit RohidasSumit e Jarmanpreet Singh (che ha svolto alla perfezione il suo ruolo aggiuntivo di intrappolare le palle aeree di Harmanpreet) sono indispensabili. Ex capitano Manpreet Singh, Vivek Sagar e Raj Kumar Pal hanno fatto molto bene a centrocampo, mentre gli attaccanti Abhishek (2 gol) e Sukhjeet (4 gol) hanno segnato quando necessario.

Con giocatori del calibro di Hardik Singh (infortunato) e Shamsher (a riposo) pronti a tornare, è probabile che vedremo una squadra abbastanza simile a quella vincitrice della medaglia di bronzo, competere nelle prossime partite.

3. Jugraj Singh sarà il secondo drag-sfarfallio dell’India

L’India dipendeva eccessivamente da Harmanpreet Singh per i gol su calci piazzati alle Olimpiadi. La risposta a questo problema è Jugraj Singh. Jugraj è sempre stato un trascinatore di livello mondiale, ma la sua incapacità di rendere completamente giustizia al suo ruolo di difensore lo ha reso solo una riserva al Paris.

Tuttavia, all’Asian Champions Trophy, ha dimostrato di aver sviluppato un gioco a tutto tondo. Dall’adempimento dei suoi doveri difensivi alla creazione di occasioni per gli attaccanti, ha fatto tutto. Jugraj ha segnato solo un gol su calcio d’angolo, ma ciò è dovuto principalmente alla mancanza di opportunità.

Il momento clou è stato però il suo canestro vincente nella finale, che ha testimoniato la sua adattabilità e capacità di adattarsi alle esigenze della squadra.

2. I giovani attaccanti impressionano

Con Mandeep Singh e Lalit Upadhyay che si sono comportati male alle Olimpiadi, Fulton ha deciso di andare avanti. Quelli del calibro di Araijeet Singh HundalUttam Singh, Gurjot Singh e Mohammed Raheel hanno avuto sufficienti opportunità per mostrare il loro potenziale.

Araijeet e Uttam erano i più impressionanti di tutti. Araijeet, che ha il raro vantaggio di essere alto più di un metro e ottanta, ha segnato solo due gol ma ha creato innumerevoli occasioni per gli altri attaccanti. Essendo stato un trascinatore durante i suoi giorni da junior, può essere il fattore X di cui la squadra ha bisogno.

Uttam, ex skipper dell’India Under 21, ha messo in mostra il suo istinto da gol e la sua capacità di muoversi a 360 gradi in spazi ristretti, segnando quattro gol nel torneo. La partita di collegamento Araijeet-Uttam potrebbe essere qualcosa a cui i fan dovrebbero assistere in futuro.

1. L’India è di gran lunga la migliore squadra asiatica

L’India ha conquistato il quinto titolo dell’Asian Champions Trophy, affermando il suo recente dominio nel continente. Hanno sconfitto la Malesia nella fase a gironi, una squadra contro cui lottavano qualche anno fa, con un margine di 8-1. Hanno ottenuto due comode vittorie contro la Corea del Sud e un’altra contro il Giappone.

Le uniche due partite in cui hanno incontrato resistenza sono state quella di campionato contro il Pakistan (dove hanno vinto 2-1) e la finale contro la Cina, dove hanno avuto la parte del leone nel possesso palla, nonostante abbiano segnato solo nel quarto quarto.

Essendo stata l’unica squadra asiatica alle Olimpiadi di Parigi, è chiaro che l’India è molto più avanti rispetto alle restanti squadre della regione.

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