Basta il green pass base (va bene anche il tampone). Una mini-guida alle nuove restrizioni in arrivo per arginare la corsa della variante Omicron e rallentare i contagi legati alla pandemia
Da giovedì 20 gennaio il green pass base verrà richiesto ai clienti da parrucchieri ed estetisti. Il pass base si ottiene con vaccino, guarigione da Covid o tampone antigenico valido 48 ore o tampone molecolare valido 72 ore. E gli operatori già si stanno organizzando per effettuare i controlli, ma soprattutto per avvisare in anticipo la loro clientela tramite tutti i canali disponibili: Whatsapp, sms e social.
L’obbligo resterà in vigore fino al 31 marzo (fine dello stato di emergenza) e le multe per i trasgressori vanno dai 400 ai mille euro. Nel caso in cui è il dipendente invece ad accedere al luogo di lavoro senza pass «il datore di lavoro deve effettuare una segnalazione alla Prefettura ai fini dell’applicazione della sanzione amministrativa. Che in questo caso è più salata: si va dai 600 ai 1.500 euro di multa.
Nel pacchetto di restrizioni in atto per arginare la corsa della variante Omicron e rallentare i contagi legati alla pandemia da nuovo coronavirus, stanno per entrare in vigore però anche altre misure. Ecco quindi un calendario con le prossime scadenze.