Savona si candida come possibile Capitale della Cultura, con l’obiettivo di trasformare il proprio modello di sviluppo. Questo è stato il cuore dell’incontro promosso dall’Associazione “Il Rosso non è il Nero”, guidato dal Sindaco Marco Russo presso la sala della Stella Maris il 14 febbraio.
L’idea non è solo di ottenere un titolo prestigioso per un anno, ma di avviare un processo di trasformazione radicale, capace di dare una nuova identità alla città. Il Sindaco ha sottolineato che non si tratta di partecipare a una semplice competizione, ma di affrontare la sfida di ridefinire il futuro di Savona in un contesto post-industriale.
Per farlo, occorre superare la frammentazione sociale e culturale, unendo gli stimoli culturali presenti nella comunità e sviluppando un progetto concreto. La visione di una “Savona oltre Savona” è fondamentale, poiché la città deve diventare il punto di riferimento per l’intera provincia e un ponte verso il Mediterraneo, il Nord-Ovest e l’Europa.
Durante l’incontro sono stati esaminati diversi aspetti, tra cui l’importanza della sinergia generazionale e il coinvolgimento dei giovani studiosi nella preparazione del dossier per la candidatura. Questo rappresenta anche un’opportunità per attrarre nuovi talenti e riportare a casa le menti migliori che hanno lasciato la città.