Home Attività commerciale Gli attacchi israeliani a Gaza uccidono 61 persone in 48 ore mentre...

Gli attacchi israeliani a Gaza uccidono 61 persone in 48 ore mentre le Nazioni Unite proseguono le vaccinazioni

23
0
Gli attacchi israeliani a Gaza uccidono 61 persone in 48 ore mentre le Nazioni Unite proseguono le vaccinazioni


Gli attacchi israeliani a Gaza uccidono 61 persone in 48 ore mentre le Nazioni Unite proseguono le vaccinazioni

La guerra tra Israele e Gaza è in corso dal 7 ottobre (File)

Gli attacchi militari israeliani nella Striscia di Gaza palestinese hanno ucciso almeno 61 persone nell’arco di 48 ore, hanno detto sabato i medici locali, mentre le forze israeliane combattevano gli agenti di Hamas nel territorio.

A undici mesi dall’inizio della guerra, numerose iniziative diplomatiche non sono finora riuscite a raggiungere un accordo di cessate il fuoco per porre fine al conflitto e ottenere il rilascio degli ostaggi israeliani e stranieri detenuti a Gaza, nonché di molti palestinesi incarcerati in Israele.

Un attacco aereo israeliano sul complesso scolastico di Halima al-Sa’diyya che fungeva da rifugio per gli sfollati nel campo profughi urbano di Jabalia ha ucciso almeno otto persone e ne ha ferite altre 15, hanno detto i medici.

L’esercito israeliano ha affermato che l’attacco ha preso di mira un centro di comando di Hamas all’interno del complesso. Ha accusato il gruppo Hamas di sfruttare ripetutamente civili e infrastrutture civili per scopi militari, un’accusa che Hamas nega.

Altre cinque persone sono state uccise in uno sciopero contro una casa a Gaza City.

Sabato più tardi, un attacco israeliano ha ucciso quattro persone e ne ha ferite altre 25 nella scuola Amr Ibn Ala’as, che ospita anche famiglie sfollate nel sobborgo Sheikh Radwan di Gaza City, hanno detto medici palestinesi.

L’esercito israeliano ha affermato che l’attacco aereo ha preso di mira un centro di comando gestito da uomini armati di Hamas nel complesso che in precedenza era servito da scuola.

Funzionari sanitari palestinesi hanno affermato che gli attacchi militari israeliani sabato hanno ucciso finora 28 persone in tutta la Striscia di Gaza.

Le ali armate dei gruppi Hamas, Jihad islamica e Fatah hanno affermato di aver combattuto le truppe israeliane nella città di Gaza, nelle zone centrali e nel sud con razzi anticarro e bombe di mortaio, e in alcuni incidenti hanno fatto esplodere bombe contro carri armati e altri eserciti. veicoli.

Le due parti in guerra hanno continuato ad incolparsi a vicenda per il fallimento dei mediatori, tra cui Qatar, Egitto e Stati Uniti, nel mediare un cessate il fuoco. Gli Stati Uniti si preparano a presentare una nuova proposta, ma le prospettive di una svolta appaiono deboli poiché il divario tra le parti rimane ampio.

Il direttore della CIA William Burns, il capo negoziatore americano, ha dichiarato durante un evento a Londra che una proposta più dettagliata sarà avanzata nei prossimi giorni.

PAUSA NELLA LOTTA, CONTINUIAMO LE VACCINAZIONI ANTIPOLIO

Giovedì, il segretario di Stato americano Antony Blinken ha affermato che spetta sia a Israele che ad Hamas, che governava Gaza prima della guerra ed era responsabile della follia omicida del 7 ottobre contro gli ebrei in Israele che la scatenò, fare delle concessioni per raggiungere un accordo. .

Sabato, l’alto funzionario di Hamas Hossam Badran ha detto che il gruppo non ha avanzato nuove richieste e rimane fedele alla proposta del 2 luglio avanzata dagli Stati Uniti, accusando il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu di porre nuove condizioni che non porrebbero fine alla guerra.

Netanyahu dice che è stato Hamas a introdurre condizioni inaccettabili.

Nonostante la situazione di stallo, le Nazioni Unite, in collaborazione con le autorità sanitarie locali, hanno portato avanti una campagna per vaccinare 640.000 bambini a Gaza dopo il primo caso di poliomielite in circa 25 anni. Limitate pause nei combattimenti hanno consentito alla campagna di procedere.

Funzionari delle Nazioni Unite hanno affermato che stanno facendo progressi, avendo raggiunto oltre la metà dei bambini che necessitavano delle gocce nelle prime due fasi nella Striscia di Gaza meridionale e centrale.

Domenica la campagna si sposterà nel nord della Striscia di Gaza. Sarà necessario un secondo ciclo di vaccinazione quattro settimane dopo il primo.

L’ultimo spargimento di sangue nel decennale conflitto israelo-palestinese è avvenuto il 7 ottobre, quando il gruppo Hamas ha attaccato Israele, uccidendo 1.200 persone e prendendo circa 250 ostaggi, secondo i conteggi israeliani.

Il successivo assalto di Israele all’enclave ha ucciso oltre 40.900 palestinesi, secondo il ministero della Sanità locale, sfollando anche quasi l’intera popolazione di 2,3 milioni, provocando una crisi alimentare e portando ad accuse di genocidio presso la Corte Mondiale, cosa che Israele nega.

(Ad eccezione del titolo, questa storia non è stata modificata dallo staff di NDTV ed è pubblicata da un feed sindacato.)



Source link