Il campione indiscusso dei pesi supermedi Saul ‘Canelo’ Alvarez supera lo sfidante Edgar Berlanga.
La superstar messicana Saul “Canelo” Alvarez ha mantenuto il titolo mondiale unificato dei pesi supermedi con una punitiva decisione unanime su Edgar Berlanga a Las Vegas.
Alvarez ha abbattuto Berlanga, precedentemente imbattuto, nel terzo ed è stato implacabile per tutti i 12 round di sabato sera. Il campione ha scosso Berlanga con un gran destro negli ultimi secondi del nono round e si è potuto sentire il cornerman di Berlanga chiedere al suo combattente: “Sei sveglio?”, mentre sedeva sul suo sgabello prima del 10.
Berlanga, che era stato ammonito per una testata intenzionale, è rimasto spavaldo, provocando Alvarez mentre uscivano per il 12esimo. Ma il portoricano-americano, che ha lanciato la sua carriera da professionista con 16 eliminazioni consecutive al primo turno, non è riuscito a trovare l’interruzione che aveva sfacciatamente pronosticato.
L’esperto Alvarez lo ha messo presto sotto pressione, Berlanga sembrava incerto nei primi due round mentre veniva ripetutamente arretrato all’angolo. Ha provato coraggiosamente a rispondere nel terzo dopo che Alvarez ha atterrato un destro alla testa, ma un devastante gancio sinistro di Alvarez lo ha mandato a terra. Berlanga sbatté i guanti mentre si sedeva sulla tela e saltò velocemente.
Berlanga had no answer as Alvarez went after him with debilitating body blows round after round. “I did good,” said Alvarez, who was awarded the fight by a score of 118-109 by two judges and by 117-110 from the third. “Now what are they going to say? I fight younger fighters? Before they say I fought older fighters. Now what are they going to say? They always talk.
“I’m the best fighter in the world,” added Alvarez, who improved to 62-2-2 (39 KOs) and retained his World Boxing Association, World Boxing Council and World Boxing Organization belts.
Alvarez bounces back
Alvarez was stripped of his International Boxing Federation belt in July when he opted to take on Berlanga rather than IBF mandatory challenger William Scull. That was immaterial to the partisan crowd of more than 20,000 at T-Mobile Arena, where Alvarez claimed another victory on Mexican Independence Day weekend – a holiday he made his own along with Cinco de Mayo.
“It means a lot,” Alvarez said. “It’s an honor for me to represent my country on this day. I feel proud about it.”
Berlanga, 27, fell to 22-1. As the final bell sounded, the fighters embraced in an extended hug. “I was telling him that he’s my idol,” Berlanga said. “Since I was a kid, I looked up to him.”
È stata la quinta vittoria consecutiva a punti per Alvarez, la cui ultima vittoria sulla distanza è stata un knockout all’undicesimo round di Caleb Plant nel novembre 2021. Ma è stato il quarto incontro consecutivo in cui Alvarez ha segnato un knockdown.
Il campione di quattro divisioni, che è stato accusato di aver evitato la stella nascente David Benavidez, ha detto che si prenderà del tempo per riflettere su cosa lo aspetta. “Ora mi riposerò con la mia famiglia e poi deciderò”, ha detto.
Sul undercard, Erislandy Lara ha mantenuto il titolo mondiale WBA dei pesi medi con l’interruzione al nono round di Danny Garcia. Il ritmo lento dell’incontro ha attirato i fischi del pubblico, ma il mancino di 41 anni, di origine cubana, Erislandy si è collegato con un dritto sinistro che ha fatto cadere Garcia in ginocchio alla fine del nono.
Quando il round è finito, il padre di Garcia e l’allenatore Angel hanno chiesto che l’incontro venisse interrotto. “L’ho portato a scuola”, ha detto Lara, che è migliorata a 31-3-3 con 19 ko. Garcia, in lotta per la prima volta da luglio 2022, è sceso a 37-4 con 21 vittorie all’interno della distanza.
